UN’ULTIMA SPERANZA

OGGETTI
Rising Sun Ultima Weapon 3 Elixir Megalixir
Aegis Bracelet Starlight Horn Max Ray 2 Power Source
Guard Source Magic Source 2 Mind Source Speed Source
W-Item Materia Master Fist Pile Banger Grow Lance
Behimoth Horn HP Shout Ragnarok Mystile
Missing Score      

cl.gif (18352 byte)La situazione era davvero critica; una cometa avrebbe distrutto la nostra civiltα e noi, piccoli uomini, non potevamo muovere un dito. Decidemmo di chiedere consiglio al saggio Bugenhagen, al Cosmo Canyon; ci spieg≥ quello che era successo e ci disse che solo il pianeta poteva aiutarci, distruggendo i terribili mostri che lo infestavano e allontanando la cometa. Ma nemmeno lui aveva la risposta e avremmo dovuto attingere dalla saggezza degli Antichi. Prima di andarmene lasciai in custodia nell’osservatorio i quattro Huge Materia che avevamo recuperato, quindi partimmo tutti in direzione della Capitale Perduta (tenete presente che potete atterrare con l’Highwind direttamente nel canyon verde ndXAM). L’istinto ci port≥ nella grotta con il pinnacolo che reggeva il cristallo blu; Bugenhagen ci spieg≥ che occorreva qualcosa per decifrare il linguaggio degli Antichi ed entrare in contatto con la loro saggezza, cos∞ gli porgemmo la Key of the Ancients e lui la utilizz≥ per creare una finestra d’acqua. Ci mostr≥ Aeris al momento della morte; il suo sacrificio era servito per liberare il White Materia, potente essenza che avrebbe risvegliato la forza del pianeta e ci avrebbe salvato. Ma dovevamo ancora distruggere Sephiroth…

Tornammo all’Highwind proprio mentre il terreno inizi≥ a tremare; un altro Weapon, dal continente ghiacciato si stava muovendo verso Midgar con l’intento di distruggerla. La cittα aveva montato il Sister Ray, il gigante cannone giα utilizzato a Junon, per disintegrare la grande barriera protettiva che si ergeva intorno al Cratere e il mostro avrebbe cercato di fermare il piano. Volammo sulla spiaggia dove sarebbe giunto e lo aspettammo per fermarlo (Diamond Weapon). Riuscimmo a rallentarlo quel tanto che bast≥ a scaldare il cannone per far partire il potente raggio che attravers≥ il mostro, uccidendolo e distrusse la barriera.

Volando tra i cieli del piccolo cratere centrale, incontrammo un altro gigante, l’Ultimate Weapon e, dopo averlo affrontato, fugg∞. Cercammo di inseguirlo, rovinando addosso un po’ di volte, ma il suo potere era troppo; riuscimmo ad affrontarlo una seconda volta quando si ferm≥ di nuovo, ma non era ancora abbastanza per sconfiggerlo, cos∞ fugg∞ di nuovo e l’inseguimento continu≥ sino al Cosmo Canyon. Allora lo affrontammo per l’ultima volta e riuscimmo a ottenere l’Ultima Weapon, la mia arma definitiva; il suo corpo, per≥, cadde sul canyon distruggendo le formazioni montuose e liberando l’accesso alla strana foresta in cima alla montagna (Ancient Forest).

Eravamo pronti per affrontare la discesa nel grande Cratere al cospetto del nostro principale nemico. Ci portammo sul posto con l’Highwind, ma, prima di potervi entrare, Reeve (il pilota di Cait Sith), ci inform≥ che Hojo aveva intenzione di utilizzare ancora il cannone per dare energia alla sua creatura.

Non potevamo fare altro che tornare indietro e paracadutarci su Midgar; come fui tra le sporche strade della cittα, seguii i miei compagni nel vicolo e, aperto il tombino, sparimmo nel sottosuolo. Al termine della scala, continuammo per il passaggio metallico, scendendo lungo il piano inclinato per salire su quello successivo e, raggiunta la parete, proseguire a destra. Trovati l’Elixir e il Megalixir, tornammo sui nostri passi sino alla scala, per procedere lungo le scale sino a una seconda scala. Scendemmo, avanzammo lungo la passatoia e salimmo per l’ennesima scala. Raccolto l’Aegis Bracelet, tornammo sulla passatoia per continuare a destra; il pavimento cedette e ci trovammo su una passatoia sottostante. Avanzammo a sinistra e saltati sull’estremitα della tubatura, non ci rimase altro che salire l’ennesima scala, per proseguire verso l’alto alla successiva. Senza esitazione entrammo nel canale di scarico, sino a raggiungere un’altra zona; recuperato lo Starlight Horn dal forziere alla sinistra e l’Elixir da quello vicino alla scala di destra, la utilizzammo per scendere e saltare dal bordo di destra della passatoia, dal quale raggiungemmo il canale di scarico con la scritta "42". Attraversatolo, salimmo l’ennesima scala e, raccolto il Max Ray dal forziere, tornammo indietro sino alla zona precedente, dalla quale saltammo alla sinistra del canale di scarico per salire su un’altra scala. La salita ci condusse nelle vicinanze del canale numero 12. Vicino ad un save Point, un passaggio ci avrebbe finalmente portato al sistema ferroviario sotterraneo. Proseguimmo verso sud, oltrepassando uno dei nostri amici, intento a coprirci. Ad ogni bivio potevamo recuperare qualche oggetto: un Power Source, un Guard Source, un Magic Source e un Mind Source. FinchΘ non raggiungemmo un punto morto; un Save Point e un W-Item erano gli unici oggetti del posto, cos∞ tornammo sui nostri passi sino alla zona da cui eravamo entrati. Stavamo per proseguire a nord, quando gli ultimi Turks ci assalirono (in caso abbiate salvato Elena da Corneo a Wutai, avete la possibilitα di andarvene senza combattere).

Furono piuttosto duri da sconfiggere, ma superammo anche questo ostacolo e proseguimmo a nord al bivio sino a incontrare Cid (se non Φ con voi ndXAM); presa la strada di destra, proseguimmo poi a sinistra per imbatterci in un ennesimo vicolo cieco. Una scala conduceva all’interno del quartier generale della Shinra, dove Cait Sith ci aspettava per parlarci. Salendo le scale, cercammo la stanza degli accessori; all’interno i forzieri che non avevamo potuto aprire erano incustoditi: recuperammo un Master Fist e un Pile Banger. In uno degli armadietti al 64esimo piano, trovammo l’HP Shout, arma finale di Cait Sith, mentre mettendo qualche moneta nel distributore, recuperammo un Speed Source, accompagnato da un Mind Source, grazie a qualche calcione. Al 63esimo piano si nascondeva invece una Grow Lance e sulle scale potemmo trovare anche un Behimoth Horn. Ora eravamo abbastanza equipaggiati per affrontare il nemico.

midgarfi.gif (42679 byte)Di nuovo nel sottosuolo, proseguimmo a sud e, al secondo bivio, prendemmo la via di sinistra. Attraverso una trave rossa sulla nostra sinistra fummo sulla strada, ma a nord un gigante mostro meccanico guidato da Heidegger e Scarlet doveva attaccarci (Proud Clod). Dopo l’esplosione, inizi≥ a cadere una fastidiosa pioggia battente; proseguimmo verso nord, dove ci aspettavano due forzieri, contenenti un Elixir e un’armatura Mystile. Oltrepassato il Save Point, salimmo sulle scale incontrando Vincent (sempre se non Φ con voi ndXAM) e poi proseguimmo sino a un forziere con il Missing Score, l’arma definitiva di Barret (ma deve essere nel vostro party, altrimenti ciccia ndXAM). Poco oltre, dinanzi ai comandi per il cannone gigante, trovammo finalmente Hojo, che, rivelata tutta la sua follia, ci si fece incontro.

Scampato il pericolo, tornammo all’Highwind, pronti per lo scontro finale, che avrebbe deciso le sorti del pianeta. Combattere non bastava, ognuno doveva trovare la propria ragione per rischiare la vita, cos∞ lasciai che i miei amici andassero ad abbracciare quello che avevano di pi∙ caro e rimasi da solo con Tifa. Dopotutto non mi restava altro e lei era l’unica cosa che avrei dovuto proteggere; sotto al manto stellato, la strinsi ricordando l’antica promessa…